Enogastronomia

Vino Nasco

Il Nascus, un vitigno della tradizione sarda

Il Nascus, più conosciuto come Nasco, è un vino che viene prodotto in Sardegna da moltissimo tempo ed era già molto apprezzato dai Romani, tanto che il suo nome deriva direttamente dal latino "muscus", l'appellativo con il quale veniva definito per il suo particolare aroma di muschio che assume dopo l'invecchiamento. Il vitigno, tipico dell'isola, era un tempo molto diffuso, oggi invece la sua coltivazione avviene esclusivamente sui terreni assolati del cagliaritano e dell'oristanese.

Alla riscoperta di un vino antico

La produzione del Nasco oggi è alquanto limitata, tanto che lo si potrebbe definire un vino per estimatori che vanno però via via aumentando, viste le sue particolari caratteristiche. Vinificato in tre tipologie diverse, Nascus, Liquoroso e Liquoroso Riserva, ha ottenuto la denominazione di origine controllata nel 1972 e deve essere prodotto con l'utilizzo di almeno il 95% di uve nasco.

Un fruttato di colore chiaro

Con il suo colore che spazia dall'ambra al topazio, il Nasco racchiude in sé tutti gli aromi dell'Isola. Vi si sente il profumo di datteri, fichi, arancia candita, ma è presente anche il sapore di miele e infine non manca la nota muschiata. Si rivela perfetto anche come vino da meditazione, soprattutto nelle sue tipologie Liquoroso, che devono raggiungere i 17,5 gradi.

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