
Il nuraghe S'Omu S'Orcu: storia e panorami spettacolari a Dolianova
Un sito archeologico unico che domina il paesaggio sardo tra storia, cultura e natura
Il nuraghe S’Omu S’Orcu di Dolianova sorge in cima a un’altura che regala una vista spettacolare: da lì è possibile ammirare il golfo di Cagliari, le montagne del Sulcis, il massiccio del Linas e persino il Gennargentu. Questa posizione strategica evidenzia l’attenzione con cui gli antichi abitanti scelsero il luogo per la costruzione del nuraghe, un imponente complesso archeologico che copre oltre 1.200 metri quadrati.
Il sito comprende una torre principale, una piattaforma circolare antistante e due recinti che si estendono sui lati affacciati verso il dirupo. Questi elementi architettonici testimoniano la maestria costruttiva della civiltà nuragica, che ha reso il monumento una struttura imponente e affascinante. Il rilievo su cui sorge il nuraghe, chiamato S’Omu ‘e S’Orcu, forma una sorta di barriera naturale insieme al vicino rilievo montano di S’Omu ‘e Sa Ni, separando le aree del Parteolla e del Sarrabus-Gerrei.
L’orientamento a sud del nuraghe e il crollo della tholos, che rende non visitabile la camera centrale, sono dettagli che aggiungono ulteriore mistero al sito. Nei pressi del nuraghe si trova il pozzo di Mitza Salamu, un luogo di grande importanza archeologica. Qui sono state rinvenute trentasei mascherine antropomorfe fittili, attribuite a un periodo fenicio-punico, che sembrano avere un significato votivo. Questi reperti dimostrano la continuità culturale e il valore simbolico che l’area ha mantenuto nel corso dei secoli.
Come raggiungere il sito
Per visitare il nuraghe S’Omu S’Orcu, da Dolianova si deve imboccare la strada per San Nicolò Gerrei. Se si dispone di un’auto con assetto basso, è consigliabile parcheggiare presso la sorgente Mitza de sa Teula e proseguire a piedi lungo una strada sulla destra. Dopo circa 1,5 chilometri di salita, si incontrerà una torre di vedetta, e prima di essa si troverà il nuraghe. Il percorso, immerso nella natura, offre già di per sé un’esperienza suggestiva, che culmina nella visita a questo antico monumento.