Il territorio

Alla scoperta del Basso Campidano

A pochi Km da Dolianova si trova l'area del Basso Campidano, molto interessante da un punto di vista storico, archeologico e artistico tra testimonianze nuragiche, fortezze, terme romane e muri esterni di case decorati con murales

Alle spalle di Cagliari si trova il Basso Campidano, un'area tutta da scoprire, in parte coincidente con l'antica Parteolla e composta da sei comuni principali (Mostastir, Nuraminis, Samatzai, San Sperate, Ussana e Villasor) più numerose località minori.

A tu per tu con la civiltà nuragica

Il Basso Campidano è un luogo privilegiato per visitare gli imponenti resti della civiltà nuragica e pre-nuragica. Per esempio, a Monastir e a Samatazai si trovano nuraghi e domus de janas (tombe ricavate nelle rocce tipiche del culto dei morti preistorico sardo), mentre nei dintorni di Nuraminis si trova l'interessante stazione nuragica di Santa Maria.

Tutti i colori di San Sperate

Con un brusco salto fino alla storia recente, visitando il Basso Campidano ci si imbatte nella cittadina museo di San Sperate, tutta decorata con murales a partire dalla fine degli Anni Sessanta: padre di questa "rinascita a colori" è stato l'artista Pinuccio Sciola, nativo di San Sperate.

Il Basso Campidano tra passato e presente

Tra resti preistorici e recenti murales, nel patrimonio culturale del Basso Campidano troviamo ancora testimonianze di epoca romana, come le terme di Ussana, e castelli, come la quattrocentesca fortezza di Villasor, oggi sede della biblioteca comunale.


Nella foto: campagna nei pressi di Ussana (Cagliari, Basso Campidano, Sardegna del Sud).

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