La Cattedrale di San Pantaleo di Dolianova

La cattedrale di San Pantaleo di Dolianova è una delle chiese più medievali di tutta la Sardegna. La sua importanza viene messa in risalto dalla nomina di concattedrale dell'arcidiocesi di Cagliari.

Già dall'antichità il luogo dove sorge la chiesa era usato per culti cristiani, infatti lo dimostra la presenza di una vasca battesimale del tipo a immersione, risalente alla metà del 500, in piena epoca paleocristiana.

La cattedrale di San Pantaleo è una grande meta di attrazione sia per la sua rilevanza religiosa, ma anche per la ricchezza architettonica e scultorea che essa offre. I lavori per la costruzione di questa chiesa iniziarono all'incirca nel XII secolo e furono conclusi alla fine del 1200. Lo stile è romanico ma con alcune eccezioni tendenti al gotico, l'edificio di culto è a pianta longitudinale, composta da tre navate, separate da pilastri a fasci e da pilastri cruciformi.

Molti elementi architettonici e decorativi caratterizzano l'interno e l'esterno della Cattedrale di Dolianova. Il campanile e l'abside sono adornati con delle serie continue di archetti e lesene, decorate con figure geometriche e figure animalesche. All'interno della chiesa si possono ammirare diversi affreschi, tra i più importanti vi sono il retablo di San Pantaleo e l'Albero della vita.